La blockchain per le imprese: come efficientare i processi e sviluppare nuovi modelli di business
L’innovazione tecnologica è sempre stata un fattore cruciale per l’evoluzione delle imprese. Negli anni ’90 abbiamo vissuto il passaggio dall’off line all’on line che di fatto ha sconvolto il mondo, oggi stiamo assistendo alla seconda ondata di trasformazione digitale basata sull’intelligenza artificiale e sulla blockchain, definita come la transizione “dall’online all’on-chain”.
A livello istituzionale, è evidente un aumento di interesse verso questo tema, evidenziato sia dal recente Decreto Fintech, che rende possibile la ‘tokenizzazione degli asset’, sia dal Disegno Di Legge, approvato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Quest’ultimo considera e determina la blockchain tra i 15 punti a sostegno del Made in Italy, definendola un driver per la promozione delle filiere di esportazione mediante la tracciabilità dei prodotti.
La blockchain sta entrando in tutte le aziende e in ciascuna funzione aziendale, non è solo per startup!
La tecnologia blockchain sta sempre più rivoluzionando il modo in cui il valore è posseduto e scambiato digitalmente.
Gli strumenti basati sulla tecnologia blockchain (token, non-fungible token, smart contract, criptovalute, metaverso e la blockchain stessa applicata alla notarizzazione dei dati) possono essere usati per creare valore.
Partiamo dalla creazione di nuovi servizi o modelli di business, efficientamento dei processi aziendali e dell’intera Supply Chain, sviluppando risparmio di tempo e di costi in diversi settori economici, come a esempio, agroalimentare, tessile, servizi finanziari, logistica, turismo, assicurazioni, artigianato etc..
Il beneficio infatti è rappresentato nelle diverse funzioni aziendali, Logistica di fabbrica, inbound e outbound, Supply Chain & Operations, Risorse Umane, Marketing e sviluppo del Business.
È importante quindi sottolineare come l’utilizzo della blockchain sta entrando nell’economia reale e non riguarda solo le startup o le imprese native digitali.
Siamo di fronte ad un cambiamento di paradigma importante e con implicazioni durature.
Per le aziende che stanno iniziando il loro viaggio nella blockchain, ci sono diverse categorie di applicazione definibili e di grande valore. Gli ambiti in cui noi stiamo riscontrando una maggiore maturità e possibilità di applicazione della blockchain nell’economia reale sono:
- Notarizzazione dei dati di processo o di prodotto
La blockchain consente di dare valore notarile ai dati aziendali senza i costi del notaio, infatti un time-stamp, cioè una marca temporale per rendere un dato aziendale immutabile, incancellabile e pubblicamente accessibile può costare anche pochi millesimi di euro.
La possibilità di certificare in modo trasparente e immutabile, senza la necessità di intermediari apre così la strada a diverse applicazioni, tra cui:
- Tracciabilità di prodotti e processi: monitoraggio e documentazione certa e immutabile lungo l’intera filiera di prodotto, dal settore agroalimentare, al tessile, a tutti i flussi di informazioni lungo le diverse Supply Chain;
- Digital Product Passport (DPP): sempre più, si venderanno prodotti accompagnati da dati, e questi potranno aggiungere valore al prodotto nella misura in cui sono certi e trasparenti; In questo senso anche l’Unione Europea sta spingendo per tutelare il consumatore da informazioni di prodotti non corrette e non provate e che le aziende potrebbero fornire (pensiamo alla comunicazione “falsamente ecologica e sostenibile);
- Notarizzazione dei processi e dell’intera Supply Chain.
- Contract Automation. I cosiddetti Smart Contract, basati su blockchain, consentono di automatizzare tutta la gestione contrattuale, inclusi i pagamenti.
Aziende statali di riferimento stanno lavorando sulla ‘Contract Automation’, mediante gli smart contract scattano automaticamente gli impegni contrattuali firmati dalle parti al verificarsi di determinate condizioni previste dal contratto in maniera algoritmica. In questo modo è possibile snellire i processi, ridurre i costi e abilitare nuovi modelli di business.
- Tokenizzazione e digital twin dei prodotti. La blockchain introduce nel mondo digitale una caratteristica che fino ad oggi era propria solamente del mondo reale: l’unicità e l’univocità di un prodotto, di un oggetto o di un bene.
Il corrispettivo digitale di un bene reale è il cosiddetto ‘token’ o NFT- non-fungible token.
L’obiettivo è sviluppare l’unicità di prodotto, la tiratura limitata, la proprietà di un bene nel mondo digitale si unisce per la prima volta al concetto di proprietà, alla velocità e al basso costo di transazione del mondo digitale. Questo apre a modelli commerciali e di e-commerce impensabili fino a ora, e a modalità di coinvolgimento (‘engagement’) dei propri clienti o della propria community di riferimento con strumenti completamente nuovi e più efficaci rispetti al marketing digitale ‘tradizionale’.
- Blockchain per la sostenibilità. La blockchain consente di tracciare anche l’impatto ambientale di prodotti e processi e di poter compensare le emissioni mediante i cosiddetti ‘carbon credit token’. Inoltre, la funzione di notarizzazione e tracciabilità è fondamentale per la progettazione di modelli di economia circolare, per la tracciabilità dei componenti e materiali di recupero o di riciclo, consentendo modelli di business di economia circolare altrimenti non facili da realizzare.
- Crypto pagamenti: nel mondo ci sono già 420 milioni di possessori di wallet digitali, saranno un miliardo entro poco tempo; questa ‘crypto nation’ sta iniziando ad acquistare prodotti e servizi direttamente con questa innovativa forma di pagamento; tutto questo per le imprese costituisce un nuovo, enorme, canale commerciale a patto di comprendere come ragiona questa nuova classe di potenziali clienti. Applicativi già esistenti peraltro consentono di vendere il proprio prodotto a chi lo vuole acquistare pagando in denaro crypto, ma convertendolo automaticamente in denaro corrente non appesantisce la gestione aziendale.
Da dove iniziare?
La blockchain è uno strumento che sarà sempre più necessario e con un potenziale di innovazione ancora inesplorato per le aziende, ma per sfruttarlo appieno è fondamentale iniziare con il piede giusto.
Prima ancora di ‘fare qualcosa’ è consigliabile comprendere a fondo e sviluppare una strategia e una roadmap di adozione di breve-medio e lungo termine,
Un percorso di formazione di tipo strategico e con un taglio di tipo business e non informatico è necessario e propedeutico per entrare in questo mondo. Solo dopo aver acquisito conoscenze solide sarà possibile pianificare una strategia di implementazione della blockchain all’interno della propria azienda, sia per ottimizzare i processi esistenti sia per innovare e creare nuovi modelli di business.
Acquisita consapevolezza e avendo analizzato a fondo come applicare dettagliatamente la blockchain alle esigenze specifiche della propria impresa si può quindi partire con gli studi di fattibilità e la progettazione puntuale delle prime applicazioni pratiche.
Così come l’utilizzo del digitale è un percorso che le aziende hanno iniziato circa 30 anni fà e che è tutt’ora in corso anche l’utilizzo della blockchain va visto in ottica di un percorso continuo di adozione che deve essere graduale e deve partire da solide basi di comprensione e pianificazione strategica.
Se desideri saperne di più non esitare a contattarci. Siamo qui per aiutarti a cogliere tutte le opportunità che la blockchain può offrire al tuo business.
Fabbrica del Valore, Marco Businaro in collaborazione con Finney Hub, Francesco Fiore – Founder e CEO e Tommaso Bovo – Blockchain Consultant